martedì 4 dicembre 2007

Architetture fantascientifiche a Penang

Questo è il nuovo Global City Center che dovrà sorgere entro 15 anni a Penang , sulla costa malese occidentale , un progetto colossale che prevede strutture per uffici , residenziali , commerciali , turistiche etc
il tutto , con tanto di monorotaia pentrante , è pensato per ridurre al minimo le emissioni di carbonio , http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=505570&highlight=Penang e http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=518768&highlight=Penang.

Un'ex schiava e la sua lotta contro la mafia della prostituzione-2

...per tutto il casino che faccio , per la lotta alla criminalità organizzata.Però se amo una persona , anche la più povera , per lei do tutta me stessa.
So che è stata sposata.Come ha incontrato suo marito?
Un pomeriggio , mentre ero all'interno di una comunità per la protezione sociale , mi annoiavio , ascoltavo un pò di musica e , siccome era la festa di San Michele Arcangelo , volevo fare una dedica a tutte le forze dell'ordine.In radio c'era la canzone di Paola e Chiara , quella che fa "era un'ombra su di me , ho detto addio al passato io":mi rivedevo in quelle parole e cosi sono intervenuta.Ha risposto questo ragazzo che lavorava come fonico in una radio.Era stato lasciato dalla ragazza , ha chiesto di conoscermi.Ha provato subito a chiamarmi , ci siamo incontrati in una caserma dei carabinieri , ha portato un pò di sue foto.Dopo neanche un mese ci siamo sposati.
Non è stato però un matrimonio felice.
Mi ha sempre rinfacciato il mio passato.Dopo che andava a letto con me , se non facevo quello che voleva , mi diceva che ero una prostituta , che lui stava con me solo per portarmi a letto , che ero buona a niente.Poi quando lavoravo lui mi prendeva tutti i soldi , facevo le pulizie ma trovavo poco lavoro.Non ero libera di tenere 5 centesimi , aveva aperto un conto corrente a nome di tutti e 2 ma era solo una finta perchè nascondeva il bancomat.E poi mi ha trattato malissimo , mi ha picchiato , adesso c'è la causa di separazione in corso perchè io non bisogno di un altro padrone , l'ho lasciato 2 anni fa.Quando ho avuto dei soldi miei è stato bellissimo , la prima cosa che ho comprato è stato un profumo.

E' stata rapita nel 1996 e liberata nel '99.Perchè ne parla adesso?
Sono stata al Maurizio Costanzo Show già nel 2000.Scrissi una lettera a Costanzo con le mie manine , non ci capiva niente però voleva parlarmi , sto girando da anni i media , da quando mi hanno liberata.Ora se ne parla di più perchè , secondo me , ci sono motivi politici , economici e burocratici.
La Legge Merlin compie 50 anni a Febbraio , anche per questo fanno più rumore ma i fatti sono pochi , è solo finzione.Se il maggiore Tusa col suo colonello e 5 uomini è riuscito a salvare 500 donne a Tricarico , in provincia di Matera , chissà quante ragazze si potrebbero salvare con un pò più di volontà.
Poi c'è stato il "Bivio" (la trasmissione tv condotta da Enrico Ruggeri n.d.Z.) , dove l'abbiamo incontrata.Cosa faceva quando l'hanno chiamata?
Vivevo in Basilicata , ho lavorato li' come interprete per i carabinieri.Ho fatto l'informatore , anche.Abitavo in centro grazie ad un parroco lucano , Don Franco , che mi ha pagato l'affitto per 2 mesi.Aveva solo il posto letto , ricordo che a Natale sono stata 10 giorni senza mangiare.

Dove vive adesso?
In un centro sociale a Milano.Pago 180€ d'affitto al mese e appena non potrò più pagare mi butteranno fuori.Il pomeriggio lo passo da sola , a piangere.La sera faccio recupero sulla strada.
La mattina si sveglia alle...?
Alle 8 , vado ad un Internet Point , controllo la posta.Devo controllarla 3-4 volte al giorno per rispondere a chi mi chiede aiuto.
Sta cercando lavoro?
Ma non mi aiuta nessuno!Andrei anche a fare la badante o la spazzina...Mi hanno chiesto anche di avere rapporti con una persona importante , un pezzo grosso di una banca , in cambio di lavoro.Cercava una finta badante per il figlio...Ho denunciato il fatto ma nessuno mi ha preso sul serio.Sulla sua storia ha scritto un libro , in uscita in questi giorni.Esce fra una settimana con la Gianni Iuculano Editore , un libro-inchiesta sotto forma di reportage che vuole documentare fatti realmente accaduti.

Ha un titolo lungo e un sottotitolo molto significativo.Il titolo è:"Dio e le stelle del cuore"".Il sottotitolo:"quattro anni leggendari contro il traffico di esseri umani , guidati dalla forza di Dio , dal colonnello Giacomo Villardo e dal maggiore Mario Tusa."Cosa spera succeda dopo?
Mi piacerebbe scrivere , anche aprire una rubrica su un giornale qualsiasi e avere pure un piccolo stipendio.Cosi che possa dare voce a chi non ce l'ha.
L'ultimo lavoro che ha chiesto?
Inteprete , giornalista , potrei occuparmi di cronaca.Ho fatto il primo provino del Grande Fratello , spero di arrivare al secondo.Sta lavorando anche al "Progetto Tricarico".Ad una struttura che faccia riferimento per le ragazze che si ribellano al racket.L'ho proposto alle autorità della Basilicata , che mi devono rispondere.In Lombardia ho coinvolto 30 Comuni , ne "Libera la vita , associazione Tricarico MTGV".Dalle iniziali di Mario Tusa e Giacomo Villardo , in loro omaggio.Ma non mi fido molto , vogliono tutti che firmi , e io ho paura che la gente miri ai soldi e che mi rovini la vita più di quanto non lo sia già.Le ragazze cosa le dicono?Mi chiedono del "Bivio" , se la mia storia è vera.

Loro vorrebbero uscirne?Si , ci sono ragazze che stanno ancora aspettando...se avessi la macchina...Polizia e carabinieri rappresentano la mia famiglia ma non tutti lavorano bene purtroppo.Le ragazze hannno paura a fare la denuncia , però ti danno il numero di telefono:quindi tu Forza dell'ordine datti da fare , chiedi al magistrato , al tuo superiore , a chi vuoi tu ma fai qualcosa...
I clienti invece , le parlano?
Mi hanno fatti complimenti , si sono fermati.
Chi sono i clienti?
I clienti non hanno età , possono andare dal ragazzino di 15 anni molto sviluppato , una persona calda che ha già iniziato la vita sentimentale , a persone dai 70-80 anni , mantenuti bene.Possono essere anche i padri di famiglia.
Come si comportano di solito?
Ci sono quelli che si comportano bene , ma non te ne accorgi perchè quando sei sotto il racket il migliore ti sembra il peggiore.
In media sono gentili?
Non tutti.

Modelli urbanistici classici a Pechino

Si dice che l'attuale Pechino , sede delle prossime Olimpiadi , sia stata fondata all'inizio del 1400, quando l'imperatore Yongle della dinastia Ming la scelse come nuova capitale, facendola risorgere dalle rovine della Dadu mongola, la leggendaria capitale del Khubilai Khan che Marco Polo vide e descrisse.
Eppure la città aveva già un passato millenario, era stata distrutta e ricostruita più volte, cambiando nome ma non collocazione. Per molti secoli si era trovata oltre gli stessi confini dell'impero cinese fino a diventare capitale di regni ostili alla Cina, di popoli che nemmeno conoscevano il cinese.
Dunque la sua storia è anche la storia dei popoli che vissero oltre la grande muraglia e che poi in parte confluirono nell'universo cinese e ne divennero una delle molte anime. Il libro ricostruisce questa appassionante vicenda dagli albori barbarici dell'XI secolo a. C. sino alla fine dell'Ottocento - gli anni dell'umiliazione e dell'agonia dell'impero - servendosi di innumerevoli fonti, storiche, archeologiche, letterarie, artistiche. Ne emerge un ritratto sul quale si addensano zone d'ombra e silenzi protettivi, leggende e celebrazioni forse eccessive, che stanno a indicare il complesso rapporto ideale e storico tra la Cina e la sua futura capitale.

Questa città , che ha vinto in epoca moderna la concorrenza di altre capitali cinesi , prime fra tutte Xi'an , non ha un centro vero e proprio, un centro "vecchio", un nucleo primitivo, come le nostre città europee , se si eccettua la Città Proibita e Piazza Tiananmen. Grossi viali squadrati di recente costruzione stringono l'esuberante città in una morsa urbanistica moderna fatta di residenze popolari recenti ma che appaiono già fatiscenti.
Ma se volgiamo un attimo lo sguardo verso ieri , la fatiscenza non è una caratteristica che ci deve sorprendere , per motivi di rispetto all'Imperatore , che maltollera l'ostentazione di lussi anche lontanamente paragonabili al suo e per mere ragioni economiche (alta tassazione per cui è piò comodo non mostrarsi benestanti) gli edifici popolari di Pechino non hanno mai raggiunto il primo piano e le vie mai abbastanza larghe da consentire un reflusso della massa enorme di bottegai , domestici , artigiani e commercianti...
Pechino (Beijing in inglese per chi volesse avventurarsi nei motori di ricerca) aveva già sul finire del '600 una popolazione stimata fra i 2-3 milioni...Pechino allegoria demografica della Cina tutta , ma posta lassù , di fronte al Gobi , steppa che non serve a fermare nè in estate le tempeste di sabbia che accecano gli abitanti per le vie nè in inverno i venti glaciali siberiani che precipitano le temperature a 10-15 gradi sotto lo zero , sebbene essa si trovi alla stessa latitudine di Napoli...

Capitale militare cosi a nord per difendere dalle secolari e intermittenti incursioni delle popolazioni nomadi la nazione sottostante , Pechino ha un che di severo e sobrio , una mentalità quasi luterana diremmo , se paragonata a Shanghai o Canton , città tropicali e lussuriose , e per governare una moltitudine umana non poteva che essere cosi.
Al tempo della dinastia Quing Pechino stende le sue 2 città regolari , la nuova e l'antica e i suoi vasti sobborghi (che in linea di massima dovrebbero sorgere ciascuno davanti ad ogni porta , ed il più ampio è quello occidentale m ove sbocca la maggiorparte delle strade imperiali) in mezzo ad una vasta , bassa pianura , battuta dai venti e peggio ancora esposta alle inondazioni dei fiumi che scorrono nelle sue campagne , che nei periodi di piena possono rompere le dighe e cambiare il proprio corso per chilometri.
La città nuova a sud , ha forma di un rettangolo non del tutto regolare ed è saldata all'antica dal suo largo lato settentrionale...l'antica è un quadrato quasi regolare , il cui lato è inferiore a quello del rettangolo ad essa congiunto.Il quadrato è l'antica città dei Ming (la dinastia che precede la Quing) che ha al centro il suo Palazzo Imperiale.Mancanza di un centro storico vissuto come quelli europei ma qualcosa del passato è sopravissuto fino ad oggi , ed è percepito dal popolo cinese come qualcosa di più che un semplice centro storico , la Città Proibita.

Un'ex schiava e la sua lotta contro la mafia della prostituzione-1

Una ex prostituta rapita in Albania si ribella agli schiavisti e in collaborazione con le forze dell'ordine si schiera contro una delle più grandi mafie del paese , ed ora ha scritto pure un libro , DIO E LE STELLE DELL CUORE , sperando vada meglio del primo (Libera dal racket) e che qualcuno lo compri.

Mi chiamo Adelina , anche se questo non è il mio vero nome.Sono una delle tante ex-schiave del racket della prostituzione.Sequestrata nel mio paese d'origine , l'Albania , violentata , rinchiusa in un bunker , sono stata venduta da una banda all'altra di sfruttatori e portata in Italia.Tutto è cominciato nel 1996 , sono arrivata a Brindisi col gommone e portata in una masseria con altre ragazze.Da li' al Nord Italia , a Monza , Vimercate , Milano , poi di nuovo in Basilicata , a Matera.

Quando è stata liberata?
Era il 29 settembre 1999.Sono stata liberata dalla questura di Varese.E' stato un inferno , anche quando venivo fermata dalle forze dell'ordine italiane e venivo rimpatriata , la polizia albanese mi rivendeva.
E' scappata?
Un sacco di volte , però sfuggire al racket è molto difficile.Polizia e carabinieri mi chiedevano per chi lavoravo , ed io rispondevo per nessuno perchè non mi fidavo:dopo le violenze subite dalla polizia albanese pensavo che anche in Italia fosse uguale.Un giorno ho provato a fidarmi , ho chiamato il 113 e mi hanno mandato una volante che non arrivava mai...avevo paura , nel frattempo è passato un cliente e mi ha dato un passaggio.Dopo c'è stata la denuncia , ho fatto i nomi e hanno arrestato 40 persone , su 80 denunciati.Hanno avuto dai 15 ai 20 anni di galera , ho denunciato anche quelli della Puglia , tutti.

Perchè la malavita albanese porta queste ragazze proprio in Italia?
Perchè l'Italia sembra il paese dei balocchi , anche guardando la televisione sembra un posto dove qualcuno può realizzare qualsiasi cosa.In più la criminalità organizzata albanese trova appoggi qui in Italia.Traffica ragazze ma anche droga e armi , so di organizzazioni che facevano accordi con la Sacra Corona Unita.
Quanti anni aveva quando è arrivata in Italia?
21-22 anni.Purtroppo gli anni più belli della mia vita mi sono stati tolti e forse è anche per questo che dentro sono rimasta un pò bambina.Ora ho 33 anni compiuti , sono una persona sola , ci sono polizia e carabinieri ma alla fine mi ritrovo a piangere da sola...Sta facendo volontariato...Mi sono caricata sulle spalle le problematiche di una nazione:mi scrivono da tutte le parti perchè sto lavorando per le ragazze megli di chi ha tanto di scorta e finanziamenti.Tolgo a me stessa quello che ho per darlo agli altri e lo faccio con tutto il cuore.

Come si svolge la sua attività di recupero?
Sono li' dalle 8,30-9 di sera fino alle 2 di notte.Conosco i posti dove sono le ragazze e vado con una pattuglia dei carabinieri , 2 agenti.E poi ci sono i volontari.
Chi sono i volontari?
In particolar modo giornalisti , che mi hanno conosciuto e contattato via mail.Mi aiutano senza interessi , non vogliono fare scoop o altro.Ci sono anche tanti casi di clienti innamorati di queste ragazze e sinceramente trovo questa cosa bellissima:vuol dire che hanno il coraggio di amare una ragazza per quello che è , anche se viene da una situazione del genere.
Quindi non condanna i clienti?
No , sono contraria anche alle multe.E' vero che il cliente diventa carnefice però le punizioni non servono , dobbiamo piuttosto far loro capire che queste ragazze sono costrette , sensibilizzarli.E poi uno può fermarsi anche per aiutare le ragazze e se fanno le multe nessuno le aiuterà più.

Le ragazze che incontra sono tutte costrette a prostituirsi?
La maggiorparte si.
Quanto è distante dal mondo dello sfruttamento quello delle escort?
Sono contraria alla prostituzione in sè , sono convinta che una donna debba guadagnarsi da vivere onestamente.Ne ho incontrate di escort e non voglio giudicare.Io chiamo le prostitute di strada "percorelle smarrite" , hanno la priorità sulle altre che pure devono essere integrate.Posso solo dire che la nostra società dovrebbe dare più opportunità alle donne , in modo che non rimangano nel fango.
Durante il suo servizio di volontariato ha mai incontrato sfrutattori?
Si , vicino alle ragazze ci sono dei "pali" che le controllano.Sono inciampata in uno sfruttatore rumeno , gli ho consegnato il volantino pensando fosse un cliente , mi ha chiesto chi fossi e si è allontanato solo quando gli ho detto di essere un carabiniere in borghese.Mi è andata bene , la questura in questo mi da poco appoggio.
La Chiesa l'ha aiutata?
Non ti aiutano.Sono andata in Chiesa per chiedere il rosario e il prete mi ha guardato male , pure.
Il suo obiettivo ora qual è?
Aiutare le ragazze , aiutare tutte le adeline...
E a livello personale?Fra un anno come vorrebbe vedersi?
Se Dio ha disegnato per me che possa avere una famiglia , l'avrò.Ma so che sarà molto difficile a meno di un miracolo.Sono definita "una ragazza senza base" o "un morto che cammina"...

martedì 6 novembre 2007

I rom smascherano Veltroni.

Devo ammettere che sono piuttosto incazzato coi rumeni soprattutto con l'autore del fattaccio di Tor di Quinto...

Che stronzone che è stato , ma come si permette di compiere un gesto cosi efferato proprio durante la festa del cinema e sotto l'elezione di Water a capo supremo del PD??!!come ha osato?non poteva aspettare ancora un pò?ma sto neo-comunitario non lo sapeva che Roma è la città felice tranquilla serena e multiculturale per antonomasia?come s'è permesso di confutare coi fatti questo teorema Veltronian-pitagorico??
adesso si è scatenata la furia dell'ex-buonista , ma per l'orgoglio ferito e la figura di merda mica per il desiderio di vedere i propri cittadini sicuri.oh cosa credevate , che davvero Water fosse "buono"?grulli!

L'avete mai visto incattivirsi , chiedere ed ottenere urgentemente una riunione governativa e il disegno di una legge restrittiva verso gli immigrati per simili reati avvenuti a Roma durante gli ultimi 6 anni cioè da quando è sindaco di Roma?o in occasione di altri orrendi crimini compiuti da stranieri come quello delle coppia di Treviso rapinata seviziata e torturata fino alla morte?

No!
Perchè a lui di questo non gliene frega assolutamente nulla , la sicurezza dagli scippi e dagli stupri non è certo un problema che può toccarlo...

Adesso se ne è andato un paio di giorni in quel di Bucarest per fare la sceneggiata , per me ha già in mente il titolo del suo nuovo libro , Viaggio in Romania , una cosa tipo Montaigne ma più sul melenso quindi copertina con lui che arditamente si avventura nelle catacombe di Bucarest a caccia dei malfattori oppure titolo alternativo , Io sono un romeno , e sotto Lino Banfi a chiederli:ma anche tu parli come me?

Water si è un grande comunicatore altro che Silvio , è riuscito a far credere a mezza Italia che fosse una città pulita sicura ecologica efficiente e felicemente multietnica mentre non lo era , ma soprattutto è riuscito a far credere agli italiani che lui è un buono quando invece è un cinico.L'unico motivo per cui ha alzato un pò la voce , per cui è andato in Romania e preteso da Prodi il decreto non è perchè è stato scosso dalla morte della donna ma perchè il fatto è accaduto durante la festa del cinema e la sua incoronazione a capo supremo del PD.
Insomma perchè è stato offuscato...fosse successo prima o dopo se ne sarebbe uscito con le solite frasi diu circostanza sul non fare di tutta un'erba un fascio , sull'accoglienza e altri mantra buonisti , che però non servono a niente per risolvere i problemi pratici del quotidiano.

Si scrive buonismo si legge cinismo , diffidate gente.

giovedì 25 ottobre 2007

La madre di tutte le caste

Tempo fa anche a Prodi è capitato di imbroccarne una , pungolato da Vespa sul malcostume e la mentalità levantina della classe politica italica , rispose che questa non era poi tanto peggio della società civile , spesso tanto idealizzata ma furiera anch'essa di episodi ben poco civici , dall'omertà verso i mafiosi , dai concorsi pubblici truccati agli esami uuniversitari comprati etc etc
ora , è pacifico che Prodi abbia risposto in quel modo per discolparsi , è pacifico anche che da una classe politica , dato che pretende di governare e decidere anche per tutti gli altri , si pretenda maggior coscienza etica ma resta il fatto che , onestamente , Prodi ha detto il vero ; l'Italia non è stata invasa da colonizzatori stranieri o da alieni , è governata da altri italiani , e quindi i difetti e le virtù del Parlamento corrispondo ai difetti e alle vistù del popolo.

Si fa tanto parlare della casta che siede in parlamento ma secondo me questo è un falso problema , voglio dire che naturalmente certi comportamenti e privilegi dei politici danneggiano il paese ma al netto delle spese non credo siano questi privilegi la causa della stagnazione economica dell'Italia , se fossero politici di qualità penso che la maggiorparte della gente chiuderebbe un occhio , come avviene all'estero , come disse uno , se io vado al ristorante e pago una bistecca cara , lo accetto ma a patto che la bistecca sia buona , e la "bistecca politica" italiana agli italiani piace poco.

Quali sono allore le vere caste?
Diciamo innanzitutto che per casta si intende un gruppo , anche informale , di persone e soggetti giuridici , accumunati da interessi medesimi o simili , che riescono potentemente a tutelare i propri interessi e ad imporre al resto del paese la propria agenda , a prescindere dagli interessi della nazione e anche a scapito di questi.
Messa cosi la casta appare come un virus , e tale deve apparire , perchè la casta non fa del bene alla collettività rispettando la legge e le regole del mercato ma si comporta come un parassita che danneggia il proprio corpo ospite.

Da un sondaggio non scientifico aperto su POL e a cui hanno risposto 94 persone è risultata questa classifica di quelle che sono considerate in Italia le peggiori caste:
Le banche , con 52 voti
La Chiesa con 49
La mafia 45
I parlamentari 37
La grande industria 31
I politici in generale e i proprietari dei mass-media a pari demerito con 30 voti
I grandi manager , sia pubblici che privati , 28
I magistrati 24
Le COOP 22
I dipendenti pubblici 21
Gli Ebrei 19

Che dire di questa classifica?è corretta?
io penso risponda abbastanza al vero , almeno per quanto riguarda la madre di tutte le caste , il sistema bancario italiano.

Non è solo per sentito dire che gli italiani accusano le banche di essere una corporazione ma perchè hanno a che farci tante volte nel corso della vita e ormai ne hanno appreso abbastanza i meccanismi , una volta si entrava in banca convinti che l'impiegato ci proteggesse dalle insidie del mercato e consigliasse sul miglior investimento , ingenuità tipica di chi crede le banche operino in regime di libero mercato...
alla banca non interessa se un cliente se ne va , primo perchè pochi se ne vanno dato che le condizioni poste dai "concorrenti" sono abbastanza simili e secondo perchè cosa volete importi ad una banca che ha 20 miliardi di capitalizzazione se un cliente piuttosto cocciuto chiude il suo deposito da 50.000€?
Lo scopo dell'impiegato di banca è distribuire sòle ai clienti e alleggerire la banca che ha comprato queste sòle rischiose , cioè liberarsi del rischio , ecco perchè la vendita dei bonds Parmalat e di quelli dell'Argentina , il cliente singolo , privato , rimane alla fine della filiera del credito col cerino in mano e se le prende in quel posto.

Le banche ci guadagnano sempre , sia in tempo di pace che di guerra , strozzano i piccoli imprenditori , li ricattano se questi non aderiscono a sòle quali sono i derivati (tecnicamente non lo sarebbero ma essendo strumenti finanziari complicatissimi lo diventano per i normali investitori) , spesso i direttori lo fanno apposta per indirizzarli dagli usurai e poi ottenere da questa una percentuale sull'affare , ti consigliano il tasso variabile quando sanno che in questo periodo i tassi , secondo come comanda la BCE , non possono che salire , e dopo ti pignorano la casa perchè sei alla fame.
Se chiedi un prestito di domandano come minimo il 6-7% , ma se depositi il tuo denaro , fra spese e commissioni , ti rimane a fine anno uno zero virgola qualche cosa (questa truffa la chiamano "forbice del credito") , ricavano soldi dal nulla grazie alla riserva frazionaria (se hanno in deposito 1 milione di € possono prestarne fino a 7 volte tanti e poi ci lucrano sopra gli interessi!) , più che produrre ricchezza vivono alle spalle di chi produce , alla maniera dei parassiti.

Eppure , anche in questa finanziaria , hanno ottenuto sgravi fiscali dal governo di centro-sinistra , da coloro che vorrebbero tassare i piccoli risparmiatori , ebbene si , alle banche , in quanto imprese è stata alleggerita l'imposizione fiscale , ai politici che cercano casa in centro a Roma e Milano propongono gentilmente mutui a tasso ultra-agevolato e poi ci stupiamo se il Parlamento ricambia il favore?

Solo raramente a questi parassiti capita di perdere , è successo oltreoceano coi mutui subprime , questi sono mutui erogati a persone a rischio insolvenza , perchè le banche hanno rischiato in una operazione che sembra di beneficenza?
Perchè per loro un mutuo è sempre un attivo , sono soldi che ogni mese entrano in banca , e poi se il cliente non paga si può sempre pignorare la casa a meno che...
a meno che il mercato immobiliare non crolli e la casa valga meno del prestito erogato , ed è proprio quello che è accaduto in USA...
le banche ci hanno perso un sacco di soldi ma in loro soccorso è venuta la Fed e la BCE ha prestare denaro che avevano perso , a tasso scontato ovviamente!

Perchè fra loro si fanno i favori , sono come una grande famigghia.

Gli appartamenti-prigione

I problemi che affliggono il nostro sistema carcerario sono sostanzialmente 2 , il sovraffollamento ed il costo:
Le nostre galere sono sovraffollate , sono tarate per ospitare 45.000 detenuti al massimo mentre il numero di questi , subito prima dell'indulto , aveva sfondato quota 60.000 , il Ministro Mastella ha riconosciuto la presenza in mezza Italia di carceri costruite e lasciate marcire senza essere utilizzate oppure di carceri costruite senza un minimo di senso logico , ad esempio per troppi pochi detenuti.
Per quanto riguarda il costo , sempre il Ministro Mastella , affermò essere nell'ordine degli 80.000€/anno per carcerato , c'è chi dice che un detenuto costa in media 150€ al giorno , chi dice 250€...

i Puritani del New England , dove per principio colui che aveva commesso reati non poteva nè doveva essere mantenuto finanziariamente dalla collettività , probabilmente avevano i conti in ordine ma peccavano di inumanità , finiva spesso che un condannato , non avendo di chè da rifondere i carcerieri , e non trovando nessuno che gli facesse credito , finisse letteralmente per morire in carcere...
ora noi non vogliamo tornare indietro di 2 secoli ad mitare quel sistema draconiano , perchè ci pare giusto che il reo debba pagare per il reato commesso , per le sofferenze imposte alla vittima ma non perchè non ha denaro da pagare le guardie e i pasti , ma come si fa a risolvere questi 2 grossi problemi?

Di indulti o amnistie non ne parliamo perchè sono solo palliativi temporanei , di cacciare gli extracomunitari , che costituiscono i 2/3 della popolazione carceraria , nemmeno , perchè tecnicamente è impossibile farlo e oltretutto costosissimo , la reintroduzione della pena di morte non la escludo ma la applicherei solo in pochissimi casi quindi il problema resterebbe sostanzialmente immutato , evitiamo anche di di proporre la depenalizzazione dei reati , perchè se mancano carceri la risposta di depenalizzare certi reati è illogica , se ne costruiscano di nuove!
ma tutto questo costa , e allora?

Ipotizziamo per un attimo che a 3-4 detenuti siano concessi gli arresti domiciliari ma non a casa loro bensi' in appartamenti di altri privati cittadini che essi abbiano ristrutturato adeguatamente (sistema elettronico di apertura porte , telecamere interne , sbarre alle finestre etc) e che lo Stato paghi per ogni detenuto 50€ al giorno , comprensivo di tutto , alla fine per l'affittuario significherebbe un introito enorme , 6000€ al mese per 4 detenuti ospitati , meglio che affittare a studenti fuori sede , immigrati , meglio ancora di tanti affitti commerciali.

Di appartamenti sfitti nelle nostre città ce ne sono a bizzeffe , il costo per adeguare tenicamente il proprio appartamento in prigione verrebbe ammortizzato in pochi mesi , lo stato , cioè noi come collettività in fondo , ci risparmierebbe sopra almeno i 2/3 di quello che spende adesso.
I carcerati vivrebbero quindi in celle molto più dignitose , vere e proprie camere da letto , al tempo stesso le loro uscite , per andare in bagno o a farsi da mangiare , verrebbero controllate da guardie a distanza attraverso le telecamere , questo sistema potrebbe adottarsi in via sperimentativa ai detenuti che hanno compiuto reati meno gravi e testarne il funzionamento ma per quanto riguarda i costi mi pare ci sia tutto da guadagnarne.

mercoledì 17 ottobre 2007

Sulle finte primarie del Partito Democratico

Premessa:sono molto rispettoso di chi la pensa diversamente da me ma comincio a credere avesse ragione il Berlusca quando diceva che chi vota a sinistra non può che essere coglione.

Allora , ha stravinto Veltroni e c'era da aspettarselo vista la mancanza di vere candidature alternative quali avrebbero potuto essere quelle di Rutelli , Bersani e Prodi , quest'ultimo che fra l'altro potrebbe vantare la primogenitura dell'idea da quando fondò i Democratici per Prodi poi confluiti nell'Ulivo e nella Margherita qualche anno fa...

Cosa penso di tutto questo votare , di tutta questa finta democrazia?
Penso che si sia trattatto di primarie fasulle , sono elezioni che assomigliano agli orgasmi fasulli di quelle casalingue disperate che non c'hanno voglia ma ci stanno per far contento il marito;l'elettorato di sinistra è il marito , la moglie è la classe dirigente piduina , loro sanno perfettamente che all'elettore di sinistra piace de "partecipà" , votà , annà alle feste dell'Unità come volontari etc etc e allora si son detti:ma facciamoli contenti sti nostri ragazzi , famoli votà e famoli pure pagà...peccato poi che si sapesse sin dall'inizio chi fosse il vincitore...e peccato che ad altri , tipo Bersani o Pannella , più o meno con le buone sia stato impedito di candidarsi.

Qualcuno dice che l'elettore di sinistra sia dotato di più senso civico rispetto a quello di destra , mi sto sempre più convincendo che invece egli sia più attento alla forma della democrazia che alla sostanza , un destro a pseudo-elezioni , dove deve pagare per arrivare ad un risultato che già conoscono tutti non ci sarebbe mai andato , l'avrebbe vista come una presa per i fondelli , invece voi ci vedete un modo per contare di più nelle scelte dei partiti.

E naturalmente questo discorso inficia l'articolo di Luttazzi , anche se nelle primarie si fosse votato se aderire o meno al PD la gente avrebbe seguito l'indicazione delle classi dirigenti di Margherita e DS , sarebbero capaci di eleggere segretario perfino Paperino e Pippo se questa fosse l'indicazione ufficiale dei segretari e dei giornali di partito.

Eppure nessuno se ne accorge , sono andati a votare in massa , 3,5 milioni , cioè il 36% circa di tutti coloro che l'anno scorso votarono per Margherita e DS , con punte "pro-capite" altissime in Calabria e Basilicata ma con punte inferiori alla media nelle regioni del Nord , comunque un successo , tanta gente ha creduto di contare qualcosa con queste elezioni e magari ha creduto anche di contribuire al "finanziamento onesto" del neonato partito , come se 3,5 milioni di € bastassero per giocare alla politica oggi...

Ma se queste primarie si fossero svolte nel centro-destra , con le stesse modalità viste a sinistra come le avrebbero giudicate i grandi giornali tipo Corsera e Repubblica?e la gente di sinistra cosa ne avrebbe pensato?
facciamo una prova:
ipotizziamo che nel centro-destra si istituiscano delle primarie per stabilire chi sarà il loro candidato alla Presidenza del Consiglio;si presenta Berlusconi ovviamente , a Capezzone (Pannella) viene impedito perchè ufficialmente non fa parte della coalizione , Fini (Rutelli)decide spontaneamente di non correre , Formigoni (Bersani) prima si presenta ma poi viene indotto più o meno con le buone a ritirarsi , alla fine a sfidare Berlusconi rimangono Letizia Moratti (la Bindi) , che arriva seconda , Roberto Maroni (Letta) che arriva terzo e 2 candidati minori , la Brambilla e Storace (Adinolfi e quell'altro dal nome impronunciabile) , che ottengono meno di 1 punto percentuale.

tu , elettore di sinsitra , tu giornalista di Repubblica , cosa diresti di simili primarie?che sono un grande esempio di democrazia o che sono state l'ennesima presa per il culo di quel populista di Silvio verso il suo elettorato?e del contributo di 1€?che sono una forma moderna e chiara di auto-finanziamento o che quel riccone di Berlusconi si permette perfino di chiedere i soldi ai suoi elettori?

Quand'è che gli italiani , in questo caso gli italiani di sinistra , cominceranno ad agire in politica con consapevolezza senza farsi prendere per il culo?

Si chiamano primarie perchè si sa già prima chi vince , Crozza docet!

giovedì 4 ottobre 2007

Retribuire gli studenti?

Mi rendo conto che a prima vista quella di pagare gli studenti potrebbe sembrare un'eresia , qualcosa più da comunisti che da liberal-moderati ma c'è da pensare 2 cose ; primo , che lo stato già finanzia e redistribuisce reddito per motivi spesso futili (per non dire corporativi) e secondo che in Italia il sistema scolastico non solo funziona mediamente peggio degli altri paesi europei ma scade di anno in anno.
Le tasse universitarie salgono inesorabilmente , le borse di studio sono poche e funzionano male , la laurea in certi casi è diventata davvero un pezzo di carta che non ti garantisce un stipendio proporzionato agli anni di studio per cui sovente il giovane laureato necessita di master all'estero e stages vari , quasi sempre non pagati , per non parlare degli affitti usurari cui sono costretti i fuori sede....

per cui credo sia arrivato il momento per la collettività di predisporre un piccolo capitale che vada ad aiutare i neo-diplomati ad uscire di casa in primis ed in secundis ad intraprendere una carriera universitaria a costi decenti , dopo tutto la chiamano "scuola obbligatoria" non per niente no?

Lancio un'idea di base su come dovrebbe funzionare il tutto , specificando sin da subito che lo studente viene pagato ma la somma finisce in un conto corrente vincolato fino al conseguimento del diploma di maturità:
Nella scuola elementare (che ora si chiama primaria ma sempre quella rimane) , l'alunno verrebbe retribuito con 1€ per ogni giorno di presenza , e con 1€ per ogni voto nei compiti in classe e nelle interrogazioni , nella scuola media inferiore la cifra salirebbe a 2€ e a 4€ nelle scuole superiori.

Vediamo a quanto ammonterebbe il conto capitale per singolo studente:
ipotizziamo per la scuola elementare 200 giorni di presenza all'anno che fanno 200€ , una interrogazione e un compito a settimana , col punteggio di 6 , e fanno 420€ , totale=620€/anno.
Di conseguenza al termine della scuola primaria un o studente avrà ottenuto 3100€ , al termine delle medie 3720€ ed alla fine della secondaria 12400€
Al momento della matura quindi egli avrà accumulato un conto-studente di circa 19220€ , che non sono certo una gran somma ma almeno consentono al giovane di pagarsi un percorso in una buona università privata oppure di studiare fuori sede per anni senza essere costretto ad accalcarsi in 6 in un buco da 60 mq come le bestie.

Facciamo un paio di conti per vedere se il sistema è fattibile , ipotizziamo innanzitutto per fare i pessimisti che non esista alcuna franchigia cioè che tutti gli scolari , anche i figli di Berlusca e Montezemolo usufruiscano della "paghetta scolastica" , per avere un'idea di massima poniamo che alle elementari ci siano 3 milioni di alunni , 2 alle medie e altri 3 alle superiori , se i numeri sono questi , allora:
nell'anno scolastico 2007-08 lo stato concede agli studenti elementari 620€ per 3.000.000=1,86 miliardi €
agli sudenti delle medie 1240€ per 2.000.000=2,48 mld €
agli sudenti delle superiori 2480€ per 3.000.000=7,44 mld €

per un totale di 11,78 mld €

il che è una bella cifra , simile ad una manovra finanziaria medio-bassa , ma non cosi grande come potrebbe sembrare a prima vista , 12 miliardi (scarsi) di € si possono trovare abolendo le province e delegando i compiti a loro assegnati alle regioni e/o ai comuni , oppure si può restringere il sistema alle sole scuole pubbliche oppure ancora prevedere una giusta franchigia per i redditi molto elevati ma le cifre per finanziare il progetto non sarebbero fuori portata.

Lo stato spende (e spreca) tanto per l'industria , per le casse del Mezzogiorno , per i campi nomadi , per i privilegi della propria casta politica che non credo sia un tabù pagare gli studi ai ragazzi , che saranno i lavoratori e gli imprenditori di domani.

Capire a colpo d'occhio se un paese è corrotto.

La corruzione è un cancro della società italica perchè favorisce non chi ha merito e diritto ma chi ha denaro , stabilito ciò vi faccio un piccolo indovinello , poniamo vi capiti di andare in un posto a voi completamente sconosciuto , per esempio un luogo di vacanza di cui avete visto solo le foto in rete , non conoscete le usanze della gente , che parla una lingua straniera , non sapete nemmeno il tasso di criminalità , quali classi sociali prevalgono nè il colore politico dell'amministrazione , insomma praticamente nulla se non le coordinate geografiche , adesso vi domando , come fate a scoprire se la popolazione è corrotta , la politica inefficiente e gli amministratori concussi?

lunedì 17 settembre 2007

I polizziotteschi degli anni '70 -1- , Roma violenta (1975)



Harry la carogna , cioè l'Ispettore Callaghan com'è conosciuto da noi in Italia , ha copiato da Maurizio Merli o viceversa?

Non ha importanza , ciò che importa è che fra i prodotti positivi del 1968 ci fu una generazione di pellicole ben poco corrette politicamente , pellicole seguitissime che davano sfogo alla rabbia della gente , rassegnata all'impotenza di combattere la criminalità , pellicole ovviamente denunciate come razziste e reazionarie dalla classe intellettuale radica-chic per la quale evidentemente i problemi erano ben altri , oppure per la qualche il fenomeno andava contrastato puntanto sulla prevenzione , sul buonismo e altre amenità del genere , quando invece sappiamo tutti che la migliore risposta alla delinquenza è la repressione , senza sè senza ma e soprattutto senza indulti nè amnistie...



Su guardo ai film di 30 anni fa mi sembra che ben poco sia cambiato , poliziotti frustrati da giudici buonisti , una legge permissiva attraverso le cui maglie avvocati cinici trovano sempre la via per farla far franca ai propri clienti etc

anzi qualcosa è cambiato , 30 anni fa esisteva la mala del nord che competeva con quella nuova d'origine medionale e dalla quale alla lunga fu scalzate nel controllo del territorio , oggi ci sono le nuove bande dell'Est che possono poggiare su una manovalanza disperata che non ha nulla da perdere , ieri il fenomeno della droga era agli inizi , oggi pervade la società ed è accettato come normale , continuo a pensare che ci siano meno omicidi perchè verso i delinquenti , se non compiono delitti efferati , viene chiuso tranquillamente un occhio...

sarà una mia impressione forse.



Di seguito incollo stralci da un articolo fazioso che dà l'idea di quello che diceco sopra , uscito nel 1975 su Paese Sera , il quotidiano filo-soviatico , che bollava come reazionario il film , grazie al sito Pollanetsquad.it specializzato in polizziotteschi , dateci un'occhiata:

L’ideologia di pura marca fascista che circola per tutto il film non è nemmeno mascherata, come altre volte nel filone “poliziotto”, da alibi legalitari. […] Inoltre c’è una vera e propria istigazione alla violenza privata con l’esaltazione delle squadre di “vigilantes” presentate come unica difesa dei cittadini. Per gabellare queste tesi in sostegno ritardato della legge sull’ordine pubblico […] si presenta una casistica assolutamente falsa raccontando fatti che a Roma non sono mai accaduti […]. La […] malavita è poi tutta spicciola: non ci sono boss, organizzatori, collegamenti, ricettatori: si tratta sempre di giovani capelloni abbigliati secondo la “divisa” che si ritiene adatta ai giovani di sinistra. Il meccanismo dell’odio, scatenato con queste false argomentazioni, ha buona presa su molti spettatori. […] La criminalità è un argomento troppo serio che non si può lasciare alle dissennate argomentazioni del regista Franco Martinelli […]. Un’ultima nota sulla strana liberalità della censura: malgrado l’estrema violenza sciorinata (e c’è perfino uno stupro) il film è vietato soltanto ai minori di 14 anni.

La rapina fallita alla banca e la spettacolare scena finale dell'inseguimento!

Mettere a fuoco il fenomeno Grillo



(scritti e rimescolati fra 10 ed il 14 settembre)




Stavo pensando alla accuse verso Grillo di qualunquismo , allora lui ha detto chiaramente di non voler fondare un partito ma di desiderare la fine dei partiti perchè gli fanno schifo , a me non piacciono tali affermazioni apodittiche come quell'altra per cui dal 1943 in avanti è stato solo uno schifio ma le considero una piccola necessaria dose di qualunquismo che serve per non fare addormentare una folla in piazza (lo sono un pò tutti cosi populisti alle manifestazioni) , ma ipotizzando che ci creda davvero , se uno volesse abbattere i partiti io come minimo mi aspetterei un bel gancio assestato sotto al mento ma se devo essere sincero le sue 3 iniziative di legge popolare più che cazzotti mi sembrano dei buffetti.



Il divieto di candidarsi per persone condannate in tribunale rimane troppo sul vago , io mi chiedo quale sia il nesso fra l'essere un buon parlamentare e l'aver causato un incidente stradale , e comincio anche a pensare a quelle persone che saranno condannate per reato d'opionione (in cui ci può cascar dentro qualsiasi affermazione a discrezione del magistrato) e non potranno poi candidarsi , che senso ha?o per un parlare di uno che in gioventù ha mandato a quel paese un pubblico ufficiale...una cosa è venir condannato per mafia , omicidio o corruzione ma il resto?come inficerebbe sulla natura di un parlamentare?



Ma poi pensiamoci bene , davvero questo sarebbe un cazzotto contro la partitocrazia?quanti saranno i condannati che siedono in Parlamento?20?30?cioè una piccola minoranza , anche con questa legge la stragrande maggioranza dei "politicanti" rimarrebbe al loro posto , politicanti che magari hanno la fedina penale pulita ma che sono in attesa di venir giudicati o semplicemente politicanti di scarso valore , perchè prendersela con una minoranza di partitocrati?Sul limite delle 2 legislature mi sono già espresso , non mi convince per nulla , Grillo afferma che serve per dare un ricambio alla classe politica , per impedire il carrierismo , lui pensa che in Italia ci siano dei professionisti che decidano per 5-10 anni di prestarsi alla politica e poi tornino al proprio lavoro "ufficiale".



Anche su questo secondo punto Grillo mi deve spiegare perchè 2 sole legislature garantirebbero un buon funzionamente della macchina parlamentare , a primo avviso mi parrebbe il contrario , oggi uno dei difetti della politica che le si rimproverano maggiormente è proprio quello di non saper guardare troppo lontano , ci si limita alle prossime elezioni , progetti a lungo termine di grande strategria non si riescono a pensare e allora questa legge non sarebbe la cura ma il colpo di grazia!produrrebbe generazioni di politici intenti ad arraffare a più non posso nel più breve tempo possibile tanto dopo 2 legislature se ne vanno...ma poi perchè se un politco ha dimostrato di governare bene dopo 2 mandati dovrebbe mollare??

che logica ha tutto questo?



un politico che non governa bene lascia perchè i cittadini non lo votano più , non perchè "scade" come lo yogurt.e inoltre Grillo sa di matematica?non ci arriva che il limite di 2 legislature si tradurrebbe in una aumento della spesa pensionistica , dato che ogni parlamentare sarebbe costretto ad andare in pensione dopo 10 anni e godrebbe di questa per molti più anni della seua vita?Infine sulle preferenze , io sono d'accordo ma se la candidature sono decise dalle segreterie di partito siamo al punto di partenza , per parlare in Grillese se una merda è verde rossa o blu sempre merda rimane , cosa scegli a fare , meglio astenersi a questo punto...



allora ricapitolando , Grillo spara ad alzo zero sulla partitocrazia poi invece di abbatterla le dà 3 schiaffetti , come si danno ai bambini i pizzicotti sulle guancie quando fanno una marachella , se la prende coi condannati (per qualsiasi reato) che sono una piccola minoranza , se la prende con quelli che vorrebbero sedere in Parlamento per più di 10 anni (sai che sacrificio mollare cosi presto...) ed infine se la prende perchè non possiamo scegliere che tipo di merda mangiare....cribbio queste si che son riforme rivoluzionarie , vedo i politici già tremare di paura!a questo punto mi domando se è in buona fede o meno , può darsi che abbia avuto paura a puntare più in alto , è comprensibile , può darsi anche che temesse un flop del V-day , anche questo è pacifico ma non mi si spaccino 3 leggine popolari per un nuovo Rinascimento perchè questo sarebbe davvero un prendere per il culo i volontari dei meet-up (i circoli grilleschi sparsi in Italia...) che ci credono davvero.Resta che è un grande innovatore del modo di fare politica , non solo in Italia ma a livello mondiale , perchè quello che è riuscito a fare lui non c'è riuscito nessuno.

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più rileggo le iniziative di legge che Grillo è riuscito a portare in Cassazione e più mi convinco che sia un populista di sinistra , un classico erede della tradizione giacobina , fateci caso , lui parla di nuovo Rinascimento ma poi le soluzioni vertono piuttosto sul piano morale anzi moralistico , quali sono i problemi dell'Italia?

l'immigrazione incontrollata

il precariato

l'urbanizzazione selvaggia

il crimine organizzato

la crisi demografica

lo statalismo

il centralismo

la ricerca

le tasse

etc



bene non uno solo dei punti del Grillo prende di petto questi problemi , si parla di ineleggibilità per chi è stato condannato , senza fare discriminazioni fra reato e reato , in questo modo si dà troppo potere alla magistratura e io di un potere giudiziario che ha distrutto tutti i partiti eccetto uno non mi fido per niente ma poi sai quanto durano i processi in Italia?rischieremmo di avere parlamentare mafiosi che vengon condannati dopo avere già svolto 2 legislature , che senso ha?Sul Sole24ore hanno simulato il Parlamento dopo l'ipotetica approvazione delle 3 leggi , su 630 deputati non sarebbero rieleggibile in 181?e quindi cosa cambierebbe per noi comuni cittadini?181 deputati in meno sarebbero la garanzia di cosa?

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Se credo che si butterà in politica?

Certo che farà un partito anzi una lista civica Grillesca ma non entrerà in Parlamento perchè se passa la legge sulla ineleggibilità dei condannati lui la dovrà rispettare dato che nell'81 causò per un incidente stradale la morte dei suoi 3 passeggeri e venne condannato , ci farà anche una bella figura , di quello che rispetta la legge fino in fondo pur se va contro i suoi interessi cioè di entrare in parlamento...

candiderà , a partire dalle piccole elezioni locali (per sondare il terreno) i volontari dei meet-up più fidati cioè quelli più ingenui ideologizzati e innamorati di lui , a livello nazionale un paio di punti li prende di sicuro sempre che resti questa "porcata" elettorale , se vince il referendum e torna il maggioritario invece ahi ahi...






Concludo dicendo che forse è arrivato il momento di capire in Italia non esista "la casta" dei politici ma la le caste , perchè i politici non sono una comunità aliena piombata da chissà bensi esprimono i difetti di tutti gli Italiani , se si vuole cambiare questo paese in meglio probabilmente bisognerebbe agire a livello di mentalità e di economia perchè ho la netta impressione che la politica oggi sia su un gradino sotto al mondo economico per quanto riguarda l'innovazione e il potere decisionale.

Di cambiare le menti neanche a pensarci , ci vogliono secoli...

domenica 16 settembre 2007

Perchè gli operai non scendono più in piazza

Da qualche anno è diventato d'uso comune affermare che gli operai non esistono più , che sono stati sostituiti da altri mestieri ad alto tasso di lavoro ma a basso stipendio (precari , impiegati nei call centers , porta a porta etc ) oppure che le aziende hanno trasferito nel terzo mondo la classe operaia per lasciare in Italia la progettualità...
a dire il vero di operai ne vediamo pochi rispetto ad un tempo e anche di fabbriche , forse si nascondono?
o forse si vergognano della loro condizione la camuffano?

un tempo l'operaio andava di moda , si era negli anni '70 , reclamavano diritti e lottavano nelle piazze anche in modo violento ma quei diritti gradualmente li conquistarono , poi a partire dai primi anni '80 cominciarono a perderli uno dopo l'altro , l'inizio della fine possiamo fissarlo nel 1984 colla vittoria del referendum che voleva abolire gli aumenti salariali indicizzati con l'inflazione.
Dopo il 1990 il potere d'aquisto anno dopo anno è continuato a scendere e un vero crollo l'ha subito nel 2002 con l'introduzione dell'€ , allora mi domando perchè gli operai , lavoratori a salario fisso e senza alcuna possibilità di evadere/eludere i tributi non scendano più in piazza per reclamare i propri diritti e una politica salariale almeno minima , concetto questo che nemmeno i partiti di sinistra si sognano di portare avanti.
Gli operai ci sono ancora e sono circa 7 milioni cioè corrispondono a quasi un terzo di tutti gli occupati eppure è come se non esistessero...

Conosco un ragazzo , un diploma di scuola superiore tecnico , un lavoro diverso da quello per cui ha studiato (fa il commesso in un supermarket) , non arriva ad 1000€ al mese e vive coi suoi , si è comprato un'auto da 20.000€ e la banca su garanzia del padre pensionato gli ha concesso un mutuo di 4 anni , gli piace vestirsi bene e uscire spesso , l'ultima volta che ci siamo visti mi ha detto che la banca "gli ha rubato" degli interessi perchè aveva scoperto che il conto era in rosso.
Ci siamo salutati ma mentre tornavo a casa pensavo fra me e me perchè questo umile operaio ragionasse come un piccolo porghese e in questa domanda capii che c'era la soluzione alla domanda principale di questo post , gli operai non scendono più in piazza perchè hanno perso la coscienza di classe , non si sentono più degli umili sfruttati lavoratori ma credono di essere dei borghesi e si comportano , o tentano di farlo , come tali finchè prima o poi il gioco si rompe.

Forse centrerà la fine del sistema fordista e della fabbrica che riunendo insieme miglia e migliaia di lavoratori inculcava , senza necessariamente volerlo , in loro una comune identità e solidarietà di classe ma credo sia più importante focalizzarsi sul particolare periodo nella storia industriale d'Italia che furono gli anni '70 , essi segnarono l'apice di quel passaggio da agricolo a industriale del nostro paese , l'assunzione in fabbrica era vista come una promozione sociale in famiglia specie per le donne , significava avere uno stipendio fisso garantito a prescindere dalla meteorologia e tutta una serie di diritti che il bracciante argricolo non aveva , è pacifico pensare quindi che l'operaio negli anni '70 fosse orgoglioso di sè , della propria condizione e che non avesse la minima vergogna di sbandierarla quando battagliava per le strade contro la polizia.

Poi ad un tratto le cose sono cambiate , negli anni '80 è arrivata nelle case degli italiani la tv commerciale privata , i suoi valori erano e sono il consumismo , l'indivdualismo ed il materialismo , i suoi modelli la bellezza , il divertimento , lo spettacolo e lo sport.
Spazio per qualcosa in cui l'operaio potesse rispecchiarsi e costruire la propria identità equivalente a zero , da allora il lavoratore ha cominciato a vergognarsi della propria condizione e come il bimbo si copre le pudenda quando comincia a diventare grandicello l'operaio ha cominciato a camuffarsi , ha smesso di manifestare perchè cosi facendo l'avrebbero scoperto (ah sei un pezzente!) , è partito ad amare la moda e i macchinoni e le vacanze alle Maldive , aiutato in questo da un'espansione stratosferica del mercato rateale.

Però intanto gli anni passavano e non s'accorgeva che diritti ne perdeva , piano piano però , fino a quando un governo cosiddetto di sinistra si inventò il lavoro flessibile cioè flessibile secondo i bisogni dell'imprenditore e precario secondo le esigenze di colui che lavora...
fino a quando l'operaio comincò a perdere la casa acquistata a tasso variabile , fino a quando le vacanze alla Maldive non poteva più farle , fino a quando non può più permettersi nemmeno una pizzeria...
L'operaio ha perso questi diritti perchè ha perso la propria identità , perchè è molto più facile credersi un borghese che un operaio , guardarsi allo specchio e vedere la realtà cioè la faccia di un lavoratore che guadagna appena per vivere non è bello , me ne rendo conto ma far finta di essere ciò che non si è alla lunga provoca frustrazione e problemi mentali oltre al danno peggiore che è quello di lottare per gli interessi di altre classi.

Certo , perchè se un operaio si schifa talmente della propria identità che pensa di essere un borghese finirà di conseguenza per lottare per gli interessi della borghesia , per un esempio banalissimo oggi molti lavoratori sono a favore di una riduzione delle tasse ma non si rendono conto che ridurre le tasse è un vantaggio solo per chi ha stipendi abbastanza grandi (di scala) da poterne apprezzare la riduzione ; se domani le tasse si dimezzassero di colpo un operaio dallo stipendio lordo di 1700€ guadaganrebbe 250€ ma un dirigente dal lordo di 8000 ne guadagnerebbe più di 1000 e di conseguenza lo stato sarebbe costretto a tagliare quei (pochi) servizi che ancora eroga alla collettività.
Cosa fare allora?

il lavoratore deve riprendere coscienza di sè e lottare per i propri interessi/diritti , non deve fare come Michael Jackson che ora dopo innumerevoli sbiancameni di pelle crede di essere diventato un bianco , l'operaio deve cominciare a rifiutare i valori materialistici e consumistici che lo fanno vergognare della sua condizione , mi rendo conto che è difficilissimo perchè tutto , a partire dai mass-media , gioca contro ma è un imperativo se la classe operaia vuole salvarsi.
Una terapia d'urto è quello che consiglio , guardati allo specchio , di' a te stesso che sei un pezzente , che ancora sei costretto a stare a casa coi tuoi , che ti riesce difficile persino trovare un posto tranquillo doev scopare , incazzati , butta gli abiti firmati , vai in palestra , discuti di lavoro non solo di sport e altre cazzare varie che servono solo a distrarti la mente dalla lotta etc etc
lo so che qualcuna delle cose dette sarà vista come una fregnaccia ma i diritti si conquistano solo lottando , se uno si lamenta soltanto ma poi non ha capito cosa è finisce per comportarsi e fare gli interessi di altre persone , vive in uno stato perenne di "allucinazione di classe" , e prima o poi il sogno termina e bisogna fare i conti con la realtà.

Operaio guardati allo specchio e incazzati , qualcosa conquisterai , non molto ma qualcosa si , e soprattutto avrai evitato di cadere un giorno di botto e chi cade di botto , all'improvviso , di fa molto molto male.



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martedì 4 settembre 2007

Conquistadores o Libertadores?

Primo post di prova assoluto:


scritto nel giugno 2006


Leggendo che Mel Gibson sta girando in America Centrale un film sulla cultura Maya , pellicola che , date le descrizioni di sacrifici umani , si preannuncia ancora più trucida di Passion, ho pensato quanto possa essere ad alto rischio di fallimento il lavoro di una persona che studia la storia pre-colombiana da un punto di vista non politicamente corretto.Voglio dire che la storiografia ufficiale , e di conseguenza i manuali scolastici su cui abbiamo letto la storia , è abbastanza chiara a chi attribuire colpe e meriti per quanto riguarda la colonizzazione delle Americhe:conquistadores furono gli spagnoli e portoghesi dei secoli XVI-XVII , invasero un continente vergine , posero fine a splendidi regni secolari , schiavizzarono la popolazione locale e quando si esaurirono questi passarono agli africani , di indios ne massacrarono a milioni sia con le armi da fuoco che con le malattiemicrobiche a cui l'isolamento dei popoli amerindi non aveva saputo opporre un valido sistema di anticorpi , depredarono di immense ricchezze , soprattutto oro , il nuovo mondo etc specularmente l'etichetta di libertadores viene facilmente affibbiata a condottieri quali Simon Bolivar e San Josè de San Martin , e con questo si sottintende che la liberazione dalla madrepatria spagnola sia stata positiva , come tutte i movimenti decolonizzatori in generale , senza vedere quale susseguirsi noioso ed infernale di colpi di stato , rivoluzioni dei poveri e terrorismi vari , sia l'America Latina da 200 anni in qua.da queste 2 premesse di cui sopra ne consegue che la colonizzazione ad opera degli anglosassoni nella parte nord del continente viene vista sostanzialmente sotto una luce positiva e come potrebbe essere d'altronde quando creato dal nulla un nazione democratica , sviluppata tecnologicamente , liberale e che per porre fine allo schiavismo arrivò perfino a combattere una guerra civile?Eppure qualcosa non quadra e mi ha sempre roso dentro:Com'è possibile che poche centinaia di nobilastri , avventurieri e soldati riescano ad aver la meglio su decine e decine di migliaia di nemici ben armati e favoriti dal fatto di conoscere il territorio?Com'è possibile che ancora oggi dopo i famigerati massacri la popolazione dell'America Latina sia in grande maggioranza formata da meticci e neri quando in Nord America gli unici non-europei sono immigrati negli ultimi 40 anni?esclusi gli afro-americani ovviamente

Com'è possibile che i discendenti degli indios in Sudamerica spesso arrivino ad occupare posizioni altolocate quando i pochi rimasti pellerossa degli Usa sono degli emarginati sociali reclusi dentro le riserve e dediti all'alcolismo e al gioco d'azzardo?Ed infine com'è possibile che non esisti in pratica nessun grado di metticiamento in Nord America fra i colonizzatori e i locali non dico eguale ma quasi a quello presente nella parte sud del continente?Allora le cose non stanno proprio come lette da piccoli e prese per vere...Il primo mito da sfatare è quello del buon selvaggio , mito in cui cadono generalmente tutti coloro che sotto sotto credono possono essere buoni solo coloro che non hanno raggiunto un certo livello di sviluppo sociale e tecnologico e questo coincide quasi sempre con quello occidentale...ne vogliamo parlare?Gli aztechi?gli Aztechi per esempio erano convinti che fosse una loro missione divina sottomettere tutti i popoli circostanti , i regni conquistati erano sottoposti ad un durissimo regime tributario che a malapena li lasciava di che vivere , le piramidi che vediamo furono edificate col sangue di milioni di schiavi e gli archeologi hanno confermato che negli stucchi delle pitture parietali dei templi Maya è presente , oltre all'albume ed al ferro anche del sengue umano , la pedagogia era lontana anni luce da ogni intuito montessoriano , ai bambini troppo vivaci venivano conficcate grosse spine in tutto il corpo , abitudine consolidata era poi il sacrificio umano , almeno 20.000 (ventimila) all'anno , 70.000 nella sola cerimonia dedicatoria del tempio di Huitzilopochtli nel 1486 , sacrifici in cui al malcapitato di turno veniva strappato il cuore ancora vivo e librato in aria , altri venivano stritolati , bruciati vivi o gettati dai templi.



Ogni cittadino poteva comprare uno schiavo , sacrificarlo e cibarsi delle sue carni insieme agli amici in banchetti propiziatori , come noi facciamo il bbq il fine settimana...C'era perfino una pietanza a base di carne umana chiamata tlacatlaolli , ogni cerimonia prevedeva lo scuartamento di una giovane vittima , maschio o femmina , dodicenne e vergine...è lo stesso Cortez a descrivere il gigantesco zoo personale di Montezuma l'ultimo imperatore Azteco:in ogni padiglione , dedicato ad un tipo di animale , c'erano 300 schiavi incaricati del nutrimento e della pulizia delle bestie , in un altro padiglione si trovavano uomini , donne e bambini albini , in altri gobbi , nani e persone deformi.Insomma , ne deduciamo che per i popoli soggiogati gli spagnoli venissero visti come Libertadores , a differenza della storiografia ufficiale occidentale , per lo più inglese e francese.In effetti la fulminea conquista di imperi popolosi , dotati di una certa tecnologia militare e molto bene organizzati gerarchicamente come Incas ed Aztechi credo non si possa spiegare tanto con l'uso delle armi da fuoco , ancora allo stadio di prototipi , lente a ricaricare e difficili da trasportare (pensiamo ai cannoni da trasbordare fin sulle Ande) , né con l'alibi dei virus , perchè è stato calcolato che dal 1509 al '59 gli spagnoli sbarcati nel nuovo mondo furono meno di 28.000 e perchè anche gli amerindi donarono qualcosa a noi in quel senso (la sifilide) quanto con la tattica delle alleanza dei libertadores-conquistadores spagnoli coi popoli schiavizzati dagli Incas e dagli Aztechi , d'altronde Montezuma ci mise poco e scoprire che gli europei erano tutt'altro che semidei e potevano essere uccisi tranquillamente.Dal punto di vista religioso-culturale se è indubbio che l'avvento degli ispano-portoghesi pose fine al culto degli idoli pre-colombiani è comunque da decidere se questo fosse un bene o un male , meglio un Dio che uccide le proprie vittime strappando loro il cuore e scaraventandolo dalla gradinate del tempio dandolo in pasto ai fanatici o un Dio la cui Chiesa già nel 1537 , per voce del Papa Paolo III scriveva chiaramente che:detti Indiani e tutte le altre popolazioni le quali in futuro potranno essere note alla Cristianità non saranno privati della loro libertà e dei loro beni anche se essi non sono cristiani. --------------------